Un’idea che nessuno ha mai avuto, finora. Il colorante indaco forma strati idrorepellenti – e rispetta l’ambiente, al contrario degli idrocarburi altamente fluorurati utilizzati nelle tradizionali cere professionali, discutibili sia dal punto di vista tossicologico che ecologico.

Purtroppo ancora oggi nello sport la sostenibilità non è un argomento molto gettonato. In diverse prove, tra cui i campionati U23 di sci alpino, Isantin, il nostro lubrificante a base di pigmenti colorati, ha tenuto testa alle migliori scioline. L’anno scorso ho trattato con Isantin gli sci da fondo di mia nuora e delle sue due amiche a loro insaputa. Al loro ritorno erano entusiaste. Sono particolarmente orgoglioso che il nostro lubrificante sia vegetale e quindi innocuo per l’ambiente e per chi ci lavora. Ora spero che l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe, dopo i suoi test con sci calibrati in diverse condizioni di neve, confermi le buone proprietà di scivolamento dell’Isantin. Il mentore di Innosuisse è stato determinante per il buon esito del finanziamento di questo studio preliminare. Walter Ammann sa come valutare correttamente i rischi, ma anche quanto sia importante la sostenibilità.»
Scritta: Prof. dott. Peter Bützer, chimico in pensione
Ultima modifica 27.06.2022