Cara lettrice, caro lettore,
La ringraziamo per l'interesse dimostrato nei confronti del nostro programma di scambio di start-up con Israele. A causa dell'attuale situazione di sicurezza in Israele, tutte le attività relative a questo programma sono temporaneamente sospese.
La ringraziamo in anticipo per la sua comprensione.
Il vostro team Innosuisse Start-up
Ambito di applicazione: lo Swiss-Israel Lean Launchpad (LLP) è un programma di dieci settimane. Inizia in Svizzera, prosegue per otto settimane online e termina con una settimana in Israele. Nel corso dell’intero LLP, le start-up svizzere scoprono gradualmente il vivace ecosistema israeliano delle start-up: a partire dagli organizzatori e mentori israeliani, passando per incontri mirati con imprenditori locali, potenziali partner commerciali ed esperti di mercato, per terminare con la full immersion finale. Ogni edizione è rivolta a un gruppo di start-up svizzere attive in un cluster specifico, come le tecnologie sanitarie e le scienze della vita, il foodtech/agritech o la cybersecurity. Gli incontri si articolano in un mix di sessioni di gruppo e scambi individuali.
Opportunità di networking e di business: trattandosi di un Paese piccolo (10 milioni di abitanti), il mercato interno di Israele ha un’attrattiva limitata per le start-up in fase di crescita. La cultura locale, tuttavia, è estremamente aperta all’innovazione. Molte imprese e istituzioni locali hanno esperienza nella collaborazione con le start-up e dispongono di una strategia di innovazione aperta. Per questo motivo, Israele potrebbe essere descritto come un «beta site»: una destinazione per proof of concept, progetti pilota, verifica delle ipotesi sull’adeguatezza del prodotto al mercato e così via. Il LLP aiuta i partecipanti a identificare e contattare potenziali partner commerciali nonché a superare le differenze culturali durante questi scambi.
Accesso: talvolta definita la «nazione delle start-up» o «nazione degli unicorni», Israele ospita un ecosistema di start-up molto avanzato. Ecco perché il programma mira anche a mettere gli strumenti e le competenze degli imprenditori israeliani a disposizione dei partecipanti. Durante l’intero LLP, le start-up avranno uno scambio regolare con imprenditori israeliani, investitori ed esperti del settore con i quali discuteranno di vari temi come lo sviluppo del prodotto, il modello di business, la strategia di raccolta fondi, lo storytelling ecc. Il supporto fornito per ogni tema varia a seconda delle esigenze della singola start-up.
Perché scoprire il mercato israeliano?
Per due ragioni principali: 1. Poiché Israele è un mercato piccolo, persino le start-up locali iniziano a sviluppare i loro prodotti per i mercati esteri fin dal primo giorno. Tuttavia, i loro primi clienti saranno molto spesso imprese e istituzioni locali. Queste istituzioni hanno esperienza nel lavorare con le start-up, il che rende Israele adatto alle start-up che vogliono convalidare il loro prodotto e la sua adeguatezza al mercato. 2. Israele ha un ecosistema di start-up altamente sviluppato. I suoi imprenditori, investitori, avvocati ecc. hanno un patrimonio di conoscenze che può essere di grande utilità per le start-up svizzere.
Cosa vi potete aspettare da questo scambio?
In primo luogo, toccare con mano la velocità e l’ambizione delle start-up israeliane. In secondo luogo, potete aspettarvi una comunicazione sintetica e diretta. Gli israeliani vanno dritti al punto: con loro non perderete tempo (nel bene e nel male), ed è anche così che dovreste parlare con loro. Inoltre, agli israeliani piace condividere il loro network. Saranno felici di presentarvi i loro contatti anche dopo una breve conversazione.
A che punto è l’innovazione nel paese?
Israele è uno dei Paesi con il maggior numero di start-up pro capite al mondo (ca. 7000) e quello con il più alto livello di investimenti in R&S in percentuale del PIL (5,4% nel 2020). Anche gli investimenti in start-up sono molto elevati (USD 16 miliardi nel 2022). I cluster più importanti sono IT e cybersecurity nonché fintech, mentre l’healthtech e il climate tech (compresi agritech e foodtech) hanno registrato una crescita significativa negli ultimi anni.
Quanto è facile trovare collaboratori e partner qualificati?
Israele ospita numerose università e istituti di ricerca di alto livello. Inoltre, il servizio militare (che è obbligatorio) funziona come una sorta di formazione professionale, preparando una generazione di sviluppatori, crittografi ecc. altamente qualificati.
Che opportunità offrono Tel Aviv e Gerusalemme?
Tel Aviv è la capitale dell’ecosistema israeliano. Qui hanno sede quasi tutti i principali attori dell’alta tecnologia israeliana. Si tratta anche di una città effervescente e sempre in attività, di giorno e di notte. Gerusalemme (la capitale ufficiale) non è altrettanto importante dal punto di vista professionale, ma è comunque essenziale per comprendere il contesto culturale di questo ecosistema unico.
Quali sono le sfide?
Israele è ufficialmente in stato di emergenza fin dalla sua nascita. Si tratta di un Paese instabile in un quadrante geopolitico instabile, perciò i piani possono cambiare da un giorno all’altro. Potrebbe essere anche per questo che l’attività commerciale in Israele è generalmente più veloce che in Svizzera e pone più enfasi sull’esecuzione che su lunghi periodi di pianificazione. Tuttavia, è qui che il modo di fare svizzero – più metodico e pianificato – potrebbe apportare un valore aggiunto a una relazione commerciale con partner israeliani.
Ultima modifica 26.10.2023
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Informazioni e iscrizione al programma di scambio
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Swiss-Israel Lean Launchpad
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