Entrare nel mercato in India

Perché espandersi in India?
L’India è un Paese interessante per le start-up svizzere per diversi motivi. Le strutture dei costi sono accessibili, sono presenti talenti di lingua inglese ricercati a livello mondiale e il mercato è enorme. Con 1,4 miliardi di persone, l’India si avvia a diventare il Paese più popolato del mondo. Questa enorme popolazione ha portato le imprese indiane a concentrarsi sui problemi dei consumatori, mentre gli svizzeri si concentrano su problemi di deep tech. Questo sistema complementare funziona.

Numerose imprese internazionali hanno scelto di fare dei loro uffici in India dei centri di eccellenza. La pianificazione meticolosa, il monitoraggio e le strategie commerciali innovative necessarie per il successo in India hanno fornito modelli per replicare il successo anche in altri Paesi!

Cosa aspettarsi in loco?
Le start-up svizzere possono contare su un ecosistema imprenditoriale inclusivo, informale e dinamico. Le partnership commerciali si basano su fiducia, economicità e affidabilità. Gli ingredienti per raggiungere questo obiettivo sono un capitale paziente, una presenza sul territorio, una visione a lungo termine e relazioni che richiedono tempo per essere costruite.

Qual è lo stato dell’innovazione?
In pochi anni, l’India è passata dall’essere un centro per i servizi di outsourcing a un Paese che sta prosperando grazie alla crescita del suo settore di ricerca e sviluppo (R&S). Ci sono più di 125 centri R&S in settori come l’ingegneria, l’informatica, le scienze di base e applicate e l’industria aerospaziale. L’India e Bangalore sono luoghi eccellenti per collaborare con aziende attive in settori diversi come ICT, tecnologia medica, tecnologia pulita, design, biotecnologie, sanità e gastronomia, solo per citarne alcuni.

È facile trovare dipendenti e partner qualificati?
L’India offre un vasto bacino di talenti con notevoli vantaggi in termini di costi. Il sistema di istruzione superiore vanta oltre 700 università e 35.000 college. 13 istituti di studi di management e 17 istituti di tecnologia sono tra i primi 100 della categoria a livello mondiale.

L’ecosistema delle start-up è molto inclusivo. Le start-up sono circondate da investitori e mentori e incoraggiate da incubatori, acceleratori e venture capitalist, tutti disposti a condividere le loro conoscenze e a fornire supporto. Possono anche partecipare a gruppi di sostegno e a spazi di co-working. Questo ambiente favorevole permette alle imprese internazionali di puntare ai mercati esteri.

Quali sono i vantaggi dell'India?
L’India è un mercato molto grande, con una classe media urbana dal crescente potere d’acquisto. Il Paese è pieno di talenti di lingua inglese. Le metropoli di Bangalore, Delhi e Mumbai sono collegate a livello globale e si collocano tra i primi 50 ecosistemi di start-up a livello mondiale. L’India continua a essere al primo posto nelle esportazioni di servizi ICT e detiene il primato in altri indicatori. Secondo il Global Innovation Index 2022, questi comprendono il valore degli investitori di venture capital (al 6° posto), i finanziamenti per start-up e scale-up (all’8°), i laureati in scienze e ingegneria (all’11°), la crescita della produttività del lavoro (al 12°) e la diversificazione dell’industria nazionale (al 14°).

Quali sono le sfide?
Il mercato indiano ha molti strati, livelli e segmenti. È quindi fondamentale dedicare tempo alla costruzione di relazioni e adottare un approccio aperto nei confronti dell’India e del suo popolo. Se un’organizzazione internazionale entra con successo in questo mercato, può utilizzare queste conoscenze ed esperienze per costruire e gestire imprese in tutto il mondo.