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Il Parlamento ha approvato un ulteriore consolidamento della promozione pubblica della ricerca e dell’innovazione. Il Parlamento conferisce, ad esempio, al Fondo nazionale svizzero e a Innosuisse la possibilità di creare riserve più elevate per rapportarsi meglio alle specificità del finanziamento della ricerca e dell’innovazione. Numerosi altri adattamenti consentono a Innosuisse di rispondere in modo più mirato alle esigenze dell’ecosistema dell’innovazione. In particolare, per quanto riguarda il nucleo della promozione di Innosuisse, il sostegno dei progetti d’innovazione, il Parlamento ha varato importanti modifiche.
Più flessibilità nelle sovvenzioni dei progetti d’innovazione
Affiancate da università e da istituzioni di ricerca svizzere, organizzazioni innovative come PMI, start-up, grandi imprese, amministrazioni e ONG sviluppano servizi e prodotti innovativi nel quadro di progetti d’innovazione. Oggi, le aziende partecipanti, i cosiddetti partner attuatori, devono sostenere il 50 per cento dei costi del progetto. A finanziare l’altra metà è Innosuisse. Questa partecipazione si situerà adesso in una forbice tra il 40 e il 60 per cento. E Innosuisse può finanziare solo i costi dei progetti d’innovazione sostenuti dagli istituti di ricerca svizzeri. In futuro, all’interno di progetti d’innovazione internazionali, anche i partner attuatori svizzeri potranno ottenere dei fondi di promozione qualora si trovassero altrimenti in una situazione di svantaggio rispetto ai loro partner esteri.
Ampliamento della promozione per le start-up
Anche le start-up che non hanno ancora effettuato l’ingresso sul mercato potranno percepire in futuro sussidi diretti per i loro progetti d’innovazione, in modo tale da poter immettere più rapidamente sul mercato i loro prodotti e servizi innovativi. Questa modifica mira a dare un ulteriore impulso al settore delle start-up in Svizzera. In più, Innosuisse potrà fornire un sostegno diretto alle organizzazioni per attività volte a potenziare l’ecosistema svizzero delle start-up.

Clausola di emergenza per la cooperazione con l’Europa
In considerazione dell’evoluzione incerta del dossier europeo, i due Consigli hanno adottato una disposizione che concede maggiore libertà nel caso in cui la Svizzera non possa aderire al programma dell’UE «Horizon Europe». Come misura sostitutiva, il nuovo regolamento prevede per Innosuisse la possibilità di erogare contributi finanziari alle start-up e alle PMI svizzere per progetti con un notevole potenziale di innovazione nell’eventualità che alla Svizzera sia negato l’accesso ai fondi della Commissione europea.
Sarà il Consiglio federale a fissare la data di entrata in vigore
La revisione della LPRI significa inoltre che dovrà essere modificata anche l’ordinanza sulle sovvenzioni e sulle altre misure di sostegno dell’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione, la cosiddetta ordinanza sui sussidi di Innosuisse. Solo in questo modo le sovvenzioni potranno essere erogate in futuro in aderenza alle risoluzioni del Parlamento. Prima che possa essere adottata in via definitiva dal consiglio d’amministrazione e approvata dal Consiglio federale, Innosuisse ha sottoposto alla consultazione pubblica la revisione dell’ordinanza sui sussidi. Le revisioni della legge e dei sussidi entreranno in vigore allo stesso tempo.
Nel 2022 Innosuisse fornirà informazioni dettagliate sulle modifiche in programma alle imprese da lei sostenute e ai partner importanti dell’ecosistema svizzero dell’innovazione.
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Ultima modifica 27.06.2022